Si dice che, se qualcosa non è rotto, allora non dove essere aggiustato. A prima vista, questo modo di dire, sembrerebbe particolarmente valido quando un’azienda è già leader nel suo settore.
Perché cambiare qualcosa che funziona bene e che ti dà un vantaggio competitivo in un settore pieno di aziende che cercano di sostituirti?
La risposta sta nel fatto che continuare a fare quello che stai facendo non è più un’opzione, a prescindere da quanto bene sta andando l’azienda. I tempi sono cambiati e se si vuole continuare a essere protagonisti, è necessario innovare.
Ciò significa essere aperti a nuovi modi di fare le cose, e usare la tecnologia per cambiare.
Superare le barriere del cambiamento
Non è sempre facile prendere l’iniziativa e diventare un innovatore. Ci vuole coraggio e la volontà di superare continuamente i propri limiti.
Prendiamo come esempio AkzoNobel. L’azienda olandese con la passione per la pittura che crea da molti anni prestigiosi brand per la casa, come Dulux e Polyfilla. Poiché le tendenze nel settore vernici e colori sono in continua evoluzione, il processo di previsione del colore è una parte fondamentale della capacità dell’azienda di soddisfare rapidamente le esigenze moderne man mano che emergono.
Così, quando AkzoNobel ha iniziato a pensare a come cambiare il proprio metodo già collaudato di previsione del colore, il suggerimento di rivolgersi alla tecnologia di apprendimento automatico fornita da Microsoft Azure non è stato inizialmente accolto a braccia aperte da tutti.
«All’inizio eravamo piuttosto scettici sulla tecnologia di apprendimento automatico e su ciò che poteva davvero fare per noi», afferma Rob Reijers, Responsabile Global Color Apps Development di AkzoNobel. «Abbiamo sempre pensato che i nostri modelli fisici, che sono base della capacità dell’azienda di prevedere il colore con precisione, fossero i migliori che potevamo avere».
Allora perché cambiare?
L’innovazione è la chiave per stare al passo
L’industria delle vernici è una realtà incredibilmente competitiva. Ogni giorno vengono creati nuovi colori e i produttori nel settore automobilistico, ma non solo, sognano costantemente nuove finiture per dare ai loro modelli un vantaggio sulla concorrenza.
Ecco perché essere innovativi non è mai stato più importante per AkzoNobel di quanto non lo sia oggi. E il loro uso dell’Intelligenza Artificiale li ha aiutati a raggiungere il loro obiettivo.
«Siamo rimasti davvero sorpresi dall’incredibile precisione dei risultati che abbiamo potuto ottenere con la tecnologia di apprendimento automatico e anche dalla rapidità con cui siamo riusciti a raggiungerli», afferma Reijers.
«L’intera esperienza ha completamente cambiato il mio punto di vista sull’utilizzo dell’apprendimento automatico. Ci ha permesso di essere molto più creativi».
Leggi la storia completa di AkzoNobel e scopri come l’azienda è diventata più creativa utilizzando l’Intelligenza Artificiale.
Creazione di nuovi business model
Un’altra azienda che ha beneficiato dell’approccio audace all’innovazione digitale è la filiale di Eneco, AgroEnergy.
L’azienda olandese si è specializzata da decenni nel funzionamento ottimale delle serre. Negli ultimi tempi, però, è diventata un leader del mercato tecnologico agricolo per il suo uso innovativo della tecnologia di apprendimento automatico e dell’intelligenza artificiale.
Durante il passaggio da azienda energetica unica a provider di servizi moderno e basato sui dati, l’azienda si è resa conto che i servizi tecnologici offerti ai loro clienti di serre avrebbero potuto portare alla creazione di un’azienda completamente nuova.
«C’è stato questo momento di intuizione in cui ci siamo resi conto che questo era molto più di quanto pensassimo», afferma Laurens van der Spek, Responsabile tecnologico di AgroEnergy.
La chiave è stata avere il coraggio e l’iniziativa di sfidare il modo stabilito in cui stavano facendo le cose e apportare un cambiamento che avrebbe introdotto nuove innovazioni nella loro azienda già di successo.