primo piano di un logo

Il potere della fiducia: riflessioni sulla sicurezza nell’era digitale

Sian  John

Sian John

Chief Security Advisor

Tempo di lettura, 5 min.

Avendo lavorato nel settore della sicurezza digitale per un quarto di secolo, spesso le persone mi chiedono qual è il mio consiglio numero uno per aiutare le aziende e le organizzazioni a creare un rapporto di fiducia con i loro clienti e partner.

La mia risposta è sempre la stessa: “Non spaventarli!”.

Il film Minority Report è perfetto per spiegare ciò che intendo. Lasciando da parte l’idea di base del film, cioè conoscere in anticipo le probabilità che una persona ha di commettere un crimine, la parte più inquietante, secondo me, è nella scena in cui il personaggio interpretato da Tom Cruise entra in un grande magazzino, gli viene scansionato l’iride e gli viene detto esattamente quali vestiti sceglierà. Potrebbe sembrare un ottimo servizio, ma è inquietante. E credo che le persone siano preoccupate dalle cose inquietanti.

Quando le aziende dicono di utilizzare tecnologie avanzate come l’Intelligenza Artificiale, significa anche che possono utilizzare i dati dei clienti per profilarli. Quindi, le imprese che utilizzano l’AI devono dimostrare integrità ed etica, in modo che le persone abbiano fiducia e sappiano che dietro quell’uso ci sono una buona ragione e buoni obiettivi. Se superi il limite, perdi quella fiducia.

Il mio ruolo consiste nell’aiutare le organizzazioni a utilizzare la tecnologia in modo da generare fiducia. Qui, voglio condividere alcune delle questioni chiave che, secondo me, un CISO dovrebbe sempre considerare quando affronta il tema della sicurezza nell’era digitale.

L’importanza di fare ‘salti’ di fiducia

Una persona che ha influenzato molto le mie riflessioni sulla fiducia è Rachel Botsman, in particolare il suo concetto di salti di fiducia. Una persona fa un salto di fiducia quando deve fare un salto mentale da ciò che è conosciuto verso ciò che è ignoto. Questi salti sono caratterizzati da un’emozione particolare: l’incertezza.

Quando le organizzazioni passano da infrastrutture on-premise a infrastrutture basate sul Cloud, devono fare un salto di fiducia, cioè devono affrontare l’incertezza. Quindi, quando si fa il salto verso la trasformazione digitale, bisogna avere informazioni e visibilità sufficienti per rendere quel salto il più tranquillo possibile.

I CISO che stanno affrontando il passaggio al Cloud guardano ai provider di servizi Cloud hyper-scale, come Microsoft, e si pongono domande come:

  • Come si occuperà dei miei dati?
  • Potrò avere controllo su quei dati?
  • Posso avere visibilità su cosa accade nei servizi Cloud?
  • Posso avere un’idea di come opererai nel backend?
  • Sarò a conoscenza dei rischi?

Noi facciamo tutto il possibile per rispondere a queste e ad altre domande, perché sappiamo che il passaggio al Cloud, per alcune organizzazioni, è un enorme abisso di fiducia da superare. Più informazioni e trasparenza possiamo fornire, meno preoccupante sarà quel salto. Perché alla fine, la fiducia arriva alle persone che sentono di avere il controllo e che sanno che accadrà proprio ciò che si aspettano.

Come la trasparenza riduce il bisogno di fiducia

Trasparenza è una parola che viene fuori spesso quando si parla di fiducia. Ma c’è una cosa che Rachel Botsman sottolinea e che mi ha davvero colpito: la trasparenza non crea davvero fiducia. Quello che fa, invece, è ridurre il bisogno di fiducia. Essere trasparente significa ridurre lo spettro dello sconosciuto, quindi serve uno sforzo minore per fidarsi.

Quando si tratta di sicurezza, è importante avere i sistemi di controllo giusti per poter vedere cosa sta succedendo, verificarlo e mostrare coinvolgimento. Tutto questo garantisce maggiore trasparenza e quindi riduce il divario di fiducia.

Ma credo anche che, a determinate condizioni, la trasparenza possa davvero essere utilizzata per costruire fiducia. La violazione dei dati di Norsk Hydro ne è un chiaro esempio.

Norsk Hydro è un enorme produttore internazionale di alluminio, le cui fabbriche si affidano alle tecnologie digitali per alimentare i macchinari. Quindi, quando sono stati colpiti da un massiccio attacco ransomware, hanno rischiato che si verificasse un potenziale disastro, sia per la loro linea di produzione che per l’immagine del marchio. Ma la loro reazione li ha salvati.

Quando sono stati colpiti, hanno tenuto una conferenza stampa pubblica. Sono stati molto trasparenti: sull’attacco stesso, sulle indagini, sul loro impegno. Così la violazione non ha avuto un effetto negativo sulla loro immagine. Anzi, all’epoca, gran parte dei commenti delle persone riguardavano proprio la fiducia e il rispetto che avevano costruito nel settore, proprio perché tutto era stato affrontato in modo trasparente.

Questo è un classico esempio di come si prepara una limonata con i limoni che riserva la vita. Ed è stato reso possibile grazie ad un comportamento trasparente, etico, onesto e responsabile, conquistando la fiducia di clienti e partner i cui dati sono stati messi a rischio.

Assumersi la responsabilità della sicurezza informatica

Una delle caratteristiche della fiducia e della privacy è che sono molto emotive. Fidarsi significa essere vulnerabili, e i criminali informatici lo sanno, per questo motivo sfruttano proprio la fiducia come porta per entrare nelle organizzazioni

Continueranno a farcela. Perché le persone sono umane e continueranno a commettere errori. È facile dire “Se ricevi un link, non cliccarci sopra”. Ma gli esperti di sicurezza devono ricordare che il mondo moderno è stato creato per incoraggiare le persone a fare clic sui link. Quindi dire “non fare clic sul link” significa dire, in realtà, “non fare la cosa che sei stato indotto a fare negli ultimi 15 anni”. Non è realistico e penso che gli esperti di sicurezza non debbano essere troppo duri con gli utenti finali, aspettandosi che si comportino in un modo innaturale.

La risposta migliore è aspettarsi l’attacco e prepararsi. Io lavoro così. So che i criminali esistono. So che gli esseri umano commettono errori. E accetto la responsabilità di provare a gestire questa equazione e a mitigarne l’impatto.

Per come la vedo io, la tecnologia è la miglior arma di difesa che abbiamo in questa battaglia.

Safeguarding digital privacy

Scopri 5 modi per aumentare la fiducia e responsabilizzare le persone grazie al nostro ultimo eBook "Safeguarding digital privacy: 5 ways to increase trust and empower people".

Scopri altri articoli correlati per settore:

Manufacturing

  • Persona che lavora

    Le opportunità dell’AI Generativa: ​ Microsoft Copilot ​

    A pochi mesi dalla sua introduzione, l’AI generativa sta trasformando il panorama competitivo globale, accelerando il cambiamento tecnologico e aprendo a nuovi scenari di crescita economica e sviluppo sociale. Una ricerca di The European House – Ambrosetti e Microsoft Italia ha calcolato che un’adozione pervasiva dell’AI generativa può produrre, a parità di ore lavorate, fino a 312 miliardi di euro di […]

  • Etex

    Etex utilizza strumenti moderni per unificare le proprie attività e concentrarsi maggiormente sui clienti

    Nelle costruzioni tutti i componenti devono unirsi correttamente per creare il prodotto ottimale. Mentre Etex, un'azienda manifatturiera di soluzioni edili che rende tutto questo una realtà quotidiana, ha voluto trovare un modo per migliorare internamente la produttività e la collaborazione. Con sedi in più di 42 paesi che impiegano oltre 15.000 persone, Etex ha visto […]

Per la scuola

Pubblica Amministrazione

Retail

  • Microsoft e Umberto Cesari: grazie al digitale il vino diventa esperienza

    Microsoft e Umberto Cesari: grazie al digitale il vino diventa esperienza

    La cura che l’azienda mette in ogni vino, i valori fondanti e la sostenibilità trovano nella tecnologia un abilitatore e allo stesso tempo un potente canale di comunicazione, per una società per cui il rapporto diretto con il cliente finale e la sua customer experience sono fondamentali.

  • HeadBrands è pronta per il futuro con Microsoft 365 Business

    HeadBrands è pronta per il futuro con Microsoft 365 Business

    HeadBrands continua a crescere sin dalla sua nascita nel 2010 e sta diventando rapidamente il principale rivenditore di prodotti per parrucchieri in Scandinavia. HeadBrands aveva bisogno di una soluzione IT moderna per aumentare la produttività aziendale e migliorare la collaborazione, sia all’interno dell’azienda che esternamente. La soluzione? Sostituire  la maggior parte dei loro precedenti servizi […]

Sanità

Scopri altri articoli correlati per fascicolo:

Digital Transformation

Sicurezza & Privacy

Storie di clienti

  • Microsoft e Latteria San Pietro: l’eccellenza alimentare italiana va in scena su Teams

    Microsoft e Latteria San Pietro: l’eccellenza alimentare italiana va in scena su Teams

    Latteria San Pietro adotta Teams per far fronte alle difficoltà causate dalla pandemia, ma comprende ben presto che la soluzione di collaboration non è solo uno strumento tattico per superare la crisi del lockdown, ma un elemento strategico di comunicazione verso l’interno e l’esterno dell’organizzazione. Nasce così, tra le altre cose, la prima Digital Cheese […]

Suggerimenti

  • iPhone showing Outlook Mobile emails

    Resta connesso e sempre organizzato al lavoro, a casa e in viaggio con Outlook Mobile

    Outlook Mobile è stata lanciata con la missione di fornire la migliore posta elettronica e app Calendario mobili.  Un’app che combina la migliore esperienza cliente possibile alla sicurezza aziendale, progettata esclusivamente per un’esperienza orientata alla mobilità. Oggi Outlook Mobile è utilizzata su oltre 100 milioni di dispositivi iOS e Android e continua a ricevere valutazioni […]