Punta a colmare le carenze strutturali, quantitative e qualitative, dell’offerta di servizi di istruzione del nostro Paese, in tutto in ciclo formativo. Prevede l’aumento dell’offerta di posti negli asili nido, favorisce l’accesso all’università, rafforza gli strumenti di orientamento e riforma il reclutamento e la formazione degli insegnanti. Include anche un significativo rafforzamento dei sistemi di ricerca di base e applicata e nuovi strumenti per il trasferimento tecnologico, per innalzare il potenziale di crescita.
Competenze e mondo del lavoro: un gap da colmare
L’Italia vive un paradosso unico: abbiamo un’importante domanda di posti di lavoro qualificati e dall’altro lato tassi di disoccupazione elevati, in particolare tra i giovani e in alcune zone italiane. Nel 2020, il divario tra le nuove opportunità di lavoro e le figure professionali realmente disponibili si è attestato al 18%. Nel 2024 serviranno 1,5 milioni di specialisti ICT, posizioni che rischiano di non essere coperte per mancanza di profili professionali adeguati. È stato calcolato che nei prossimi 5 anni saranno 2,7 milioni i posti di lavoro che richiedono nuove skills, di questi, il 56% richiederanno competenze digitali mentre il 67% una padronanza dei temi relativi alla sostenibilità ambientale. (Fonte: Unioncamere). Il principale motivo di questa disparità è la mancanza delle giuste competenze che sono richieste dal mondo del lavoro. L’emergenza pandemica ha accentuato ulteriormente questo divario, facendo crescere sempre di più a tutti i livelli la necessità di personale con competenze digitali e tecnico-scientifiche, da quelle di base per continuare a lavorare in scenari remoti a quelle più avanzate per gestire nuove opportunità legate alle nuove tecnologie e nuovi modelli di lavoro.
Solo con la formazione è possibile colmare questo divario, con le giuste competenze a tutti i livelli, dai ragazzi nelle scuole, ai neodiplomati, gli studenti universitari ma anche i professionisti già affermati.
Microsoft a livello globale e locale lavora per promuovere la diffusione di digital skills nel nostro Paese attraverso il suo programma Ambizione Italia #DigitalRestart, un progetto di ecosistema che prevede corsi di formazione e di aggiornamento per studenti e professionisti che vogliono acquisire competenze in linea con le richieste del mercato.
Il digitale a supporto del sistema scolastico italiano
È un’epoca di grandi cambiamenti questa, dove si è tornati a porre l’accento sui giovani e sul loro futuro. La Scuola è tornata per la prima volta dopo molti anni al centro del dibattito. Microsoft promuove, attraverso le sue soluzioni ed expertise, un’educazione più accessibile, inclusiva e in grado di preparare gli studenti di oggi ai lavori del futuro. Da anni l’azienda lavora con il Ministero dell’Istruzione per contribuire alla diffusione sul territorio degli strumenti digitali adeguati per una didattica più inclusiva, sostenere la formazione digitale dei docenti, promuovere percorsi di studi nelle materie STEAM per i giovani e soprattutto per le ragazze.
In particolare Microsoft si propone di capitalizzare l’esperienza della Didattica a Distanza implementata durante la fase dell’emergenza, affinché l’innovazione digitale possa integrarsi in modo efficace nei modelli tradizionali di insegnamento e apprendimento in presenza e creare in questo modo una didattica ibrida, dove digitale e fisico coesistono e contribuiscono alla preparazione dei giovani nel nostro Paese.
- Microsoft Office 365 Education A1: le soluzioni Microsoft disponibili gratuitamente per tutti gli istituti scolastici.
- Microsoft Educator Centre: un hub dedicato ai docenti dove è possibile trovare contenuti e materiali utili per rinnovare la didattica in chiave digitale.
- Microsoft ha sviluppato Didattica in Atto: una piattaforma per la formazione online on-demand rivolta a tutti quei docenti che vogliono approfondire la conoscenza e l’utilizzo delle soluzioni Microsoft per la didattica digitale.
- L’uso di Minecraft: Education Edition per una didattica più interattiva e coinvolgente: il progetto su Raffaello e Mineclass, la sperimentazione con Indire.
Il contributo di Microsoft per la digitalizzazione delle Università
L’impegno di Microsoft non è limitato alle scuole primarie e secondarie ma si estende anche alle Università. Microsoft collabora da tempo con il Ministero dell’Università e della Ricerca e con CRUI per supportare gli Atenei da un alto a digitalizzarsi e dall’altro a offrire competenze sempre più in linea con le richieste reali del mercato del lavoro, con l’obiettivo di aiutare gli studenti di oggi a diventare professionisti qualificati e competitivi in grado di fare la differenza nel nostro Paese.