Il design è molto di più della semplice estetica. Definisce il modo in cui vediamo il mondo.
Pensiamo agli oggetti che abbiamo nelle nostre case. Sono molto più di semplici tavoli, sedie e divani: insieme, sono una finestra sul modo in cui vediamo noi stessi, e ogni elemento è selezionato in base a criteri personalizzati di praticità, comfort, status e costo.
Quando scegliamo questi oggetti, rispecchiamo noi stessi. Sappiamo che le scelte che facciamo rivelano agli altri qualcosa sulla nostra identità.
Perciò è importante fare le scelte giuste.
Un’azienda italiana con un’eredità globale
L’azienda italiana di arredamento Natuzzi sa quanto sia personale il processo della scelta dei mobili per i suoi clienti. Fondata nel 1959 da Pasquale Natuzzi, l’azienda ha stabilito un’eredità globale nei 60 anni di operatività.
È riuscita a restare all’avanguardia nel settore del design di arredamento cercando costantemente modi per mantenersi dirompente, sfidando stereotipi e aspettative.
Quindi, non sorprende che Pasquale Junior Natuzzi, figlio del fondatore e Direttore Creativo dell’azienda, ora vuole usare la tecnologia come un modo per mantenere l’azienda competitiva in un settore in continua evoluzione.
“Abbiamo sempre visto il design non solo come una regola estetica”, afferma, “ma come un mezzo per innovare”. Questo è esattamente ciò che la serie di nuove tecnologie introdotte negli ultimi anni sta permettendo all’azienda di fare.
Evoluzione di una cultura consolidata
Cambiare il funzionamento interno di un’azienda con oltre 6.000 dipendenti in tutto il mondo non è un compito da poco. Ma questo non ha dissuaso Pasquale Junior e la sua squadra dal perseguire l’obiettivo.
Con l’aiuto di Microsoft e del partner Hevolus Innovation, l’azienda ha introdotto di tutto, dai visori per la realtà aumentata HoloLens 2 nei suoi negozi, a Microsoft Dynamics 365 dietro le quinte per ottenere una maggiore comprensione delle abitudini di acquisto dei clienti, fino a Microsoft Azure per avere una piattaforma in grado di aiutare l’azienda a scalare l’offerta in base alle esigenze. Si tratta di un pacchetto completo.
“Credo che tutti i team, da quelli dello store al marketing fino all’IT, stiano apprezzando questa passione di Natuzzi nel credere sempre e investire in nuove idee”, afferma Pasquale Junior.
È stata una trasformazione che ha davvero ridefinito il DNA dell’azienda, garantendo che l’attenzione resti focalizzata sui dettagli, elemento che ha permesso all’azienda di restare competitiva ormai da due generazioni.
“La collaborazione con Microsoft è stata qualcosa che credo abbia insegnato molto a entrambe le parti”, dice con un sorriso.
Guarda il video
Per scoprire la storia completa della trasformazione di Natuzzi e l’impatto che sta avendo sui clienti e dipendenti dell’azienda, guarda il video.