L’azienda
La storia di Eurovo S.r.l. inizia a metà del Novecento quando Rainieri Lionello decise di avviare un’attività imprenditoriale a gestione familiare che oggi è diventata un Gruppo dal respiro internazionale nella produzione di uova e prodotti ovo-derivati. I prodotti Eurovo sono pensati per soddisfare le esigenze di consumatori e professionisti attenti ed esigenti: massima attenzione viene posta alla sicurezza alimentare del prodotto e alla freschezza, con un’esperienza che consente di innovare. L’azienda ha la sede centrale ad Imola, ma diversi stabilimenti anche nel resto d’Italia e in Europa e può contare oggi su un totale di circa 2.000 dipendenti.
Esigenze e approccio all’innovazione e alla digitalizzazione
La scelta dell’azienda di presidiare l’intera filiera, occupandosi di tutto il processo produttivo, dall’allevamento fino alla distribuzione, fa del Gruppo una realtà complessa e integrata verticalmente. Il digitale diventa non solo una soluzione in grado di garantire maggiore flessibilità e ottimizzazione dei processi, ma anche di raccogliere dati a supporto dello svolgimento, pianificazione, monitoraggio delle attività di gestione.
Le soluzioni digitali
Da molti anni il Gruppo Eurovo ha avviato processi di digitalizzazione a supporto principalmente delle attività amministrative, quali ad esempio la gestione documentale e la rendicontazione. Ad oggi, tuttavia, la disponibilità di soluzioni tecnologiche avanzate come l’Intelligenza Artificiale, il Machine Learning, l’Internet of Things offrono grandi potenzialità per l’ottimizzazione e il monitoraggio anche dei processi industriali.
Per rispondere a esigenze di flessibilità e scalabilità delle soluzioni digitali, oltre che di semplicità nell’amministrazione dei sistemi e in ottica di maggiore sicurezza dell’infrastruttura, dal 2017 l’azienda ha avviato una migrazione delle proprie tecnologie in Cloud, scegliendo la soluzione Microsoft Azure. Attualmente in Cloud si trovano l’ERP, che supporta i processi di struttura, il Data Warehouse, i sistemi HR e le soluzioni digitali che supportano le attività di Business Intelligence. Quest’ultimo aspetto infatti risulta fondamentale per una realtà integrata verticalmente che gestisce numerose attività lungo tutta la filiera. Eurovo ha creduto fin dall’inizio nelle potenzialità e nei benefici della raccolta e dell’utilizzo dei dati, tanto che, a partire dal 2010, l’azienda ha costantemente presidiato e investito in tecnologie di Business Intelligence. Attualmente i dati non vengono utilizzati solo per il monitoraggio e il controlling dei processi di struttura, ma anche per scopi predittivi, attraverso tecniche di forecasting e di Machine Learning a supporto del processo di Sales & Operation Planning. Il mercato in cui opera Eurovo, infatti, è caratterizzato da una domanda stabile, ma con grandi picchi nei periodi del Natale e della Pasqua, e l’utilizzo dei dati permette di supportare il processo decisionale per l’allocazione della produzione nei vari stabilimenti.
La dimensione dell’azienda, l’eterogeneità delle attività svolte nonché la loro complessità non consentono a Eurovo di avere delle soluzioni digitali uniche per tutte le aree di business. Rimangono attualmente on premise le soluzioni verticali dedicate alla parte industriale. Attualmente, il Gruppo ha rinnovato il front end e sta testando un’applicazione mobile a supporto della gestione amministrativa e per facilitare la raccolta dei dati giornalieri presso gli allevatori. Un’altra soluzione verticale attualmente in implementazione è il Transportation Management System. Si tratta di un software di gestione della logistica che ha lo scopo, da un lato, di presidiare la parte amministrativa del processo di distribuzione e, dall’alto, di ottimizzare le rotte della flotta incaricata della distribuzione dei prodotti. Strategico risulta anche l’attività di Human Resource Management. L’azienda, infatti, ha investito in soluzioni digitali non solo per la gestione delle paghe e delle presenze, ma anche per la pianificazione dei turni di lavoro. Si tratta di un passaggio importante per il monitoraggio della produttività individuale e la predisposizione dei centri di costo.
La principale difficoltà riscontrata da Eurovo nel processo di digitalizzazione ha riguardato gli ambiti del project e change management. Per superarle, l’azienda sta valutando l’opportunità di accelerare i cicli di formazione dedicati soprattutto a coloro che vengono coinvolti operativamente nei progetti. Questa decisione nasce dalla consapevolezza di quanto sia importante per il successo dei progetti di innovazione e digitalizzazione avere Process Owner che non abbiano solo una visione specifica delle attività, ma anche una visione sistemica e strategica degli step necessari per l’implementazione di un progetto di digitalizzazione e dei benefici per il team o l’area di lavoro. Per quanto riguarda la formazione all’utilizzo delle tecnologie digitali implementate, l’idea di Eurovo è quella di affiancare alla formazione di tipo tradizionale una logica di microlearning, sfruttando la tecnologia per integrare pillole formative direttamente all’interno delle applicazioni, e soprattutto, focalizzate sul singolo task. Si tratterebbe di soluzioni sempre disponibili, accessibili al bisogno, in grado di evitare la formazione di colli di bottiglia nell’erogazione dei servizi perché le persone avrebbero risposte immediate e puntuali.