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Vo’, un anno dopo: dalla didattica d’emergenza alla Didattica Digitale Integrata nell’IC di Lozzo Atestino

Elvira Carzaniga

Elvira Carzaniga

Direttore della Divisione Education – Microsoft Italia

Tempo di lettura, 3 min.

L’IC di Lozzo Atestino, Showcase School, è stata tra le prime scuole d’Italia ad attivare la Didattica a Distanza, in un territorio fortemente colpito dalla pandemia. Come proseguono le cose un anno dopo? Lo abbiamo chiesto ad Alfonso d’Ambrosio, Dirigente Scolastico, e ad alcuni insegnanti dell’Istituto.

Come è iniziata la vostra esperienza con l’integrazione della tecnologia dei percorsi didattici?

La Didattica a Distanza è stata avviata con la chiusura della scuola a febbraio 2020. La continuità scolastica è stata possibile grazie a Microsoft Teams. La DaD nei mesi passati si è evoluta, è mutata con il mutare delle nostre competenze: è, in qualche modo, cresciuta con noi. Lo stesso approccio alla piattaforma utilizzata è diverso.

Ad esempio?

Con Microsoft Teams inizialmente abbiamo avviato collaborazioni con artisti, attori, registi, e altri esperti esterni alla scuola per andare oltre la lezione frontale. Nel farlo, abbiamo istituito gruppi con le classi virtuali, utilizzato le app per il coding online, dato il via ad una serie di attività che prevedessero la condivisione di contenuti digitali: il tutto per ricreare nella collaborazione virtuale un ambiente il più possibile interattivo e dinamico e per creare degli spazi dedicati alla socializzazione

Ad un anno dall’inizio dell’emergenza, cosa è cambiato?

A settembre, con la scuola in presenza, Microsoft Teams è diventato qualcos’altro. Innanzitutto, un ambiente dove, dal punto di vista dirigenziale, è stato possibile curare la gestione dell’istituto con comunicazioni formali e informali fra docenti e amministrativi. Microsoft Teams ha poi posto le basi per la costruzione della comunità scolastica, che si estende oltre la comunità educante e parte dall’alleanza tra scuola e famiglia: nella piattaforma abbiamo organizzato incontri sui patti educativi e attività formative con i genitori. Da settembre, per quanto la scuola sia sempre stata in presenza in Veneto (almeno negli Istituto Comprensivi), Microsoft Teams è diventata una seconda casa, un’estensione dello spazio scuola. Abbiamo creato un gruppo di amministrazione per attività formative, corsi e percorsi per lo staff dirigenziale.

Secondo il Dirigente Scolastico Microsoft Teams ha cambiato il modo di insegnare. Presso l’IC Lozzo Atestino si è passati da una Didattica Digitale Integrata quasi improvvisata fino ad uno schema più completo, che prevede azioni di pianificazione, monitoraggio e implementazione costante.

La più grande novità per il corpo docente secondo Carlo Maron, docente di musica nella secondaria di I grado ed animatore digitale dell’Istituto, è stata la creazione di un gruppo pensato per l’apprendimento peer to peer: uno spazio di collaborazione nel quale gli insegnanti prestano il loro tempo per condividere buone pratiche e consigli con colleghi. Una community, dunque, dove imparare in un ambiente informale.

Per Lorena Bruscaggin, insegnante di scuola primaria, uno dei più grandi vantaggi dell’utilizzo di Teams a livello didattico è stato l’utilizzo della piattaforma come estensione dello spazio scolastico.

“Teams non è stato utilizzato solo per la DaD e DiD quando gli alunni erano assenti” ricorda la maestra Lorena “ma anche nella realizzazione di attività importanti, come il progetto A Scuola di Vicinanza con le STEM. Questo progetto ha visto coinvolti molti dei nostri alunni della primaria e secondaria di I grado, in lezioni in presenza e a distanza. La piattaforma non è stata utile solo per le videolezioni, ma anche perché permetteva ai ragazzi di condividere materiali con i formatori – e fra di loro”

Non solo progetti legati alla didattica: la piattaforma è stata anche il luogo d’incontro e commemorazione per una comunità scolastica fortemente colpita dall’emergenza sanitaria. Così su Microsoft Teams l’IC Lozzo Atestino ha celebrato, il 21 Febbraio, l’evento Il nostro ricordo, un momento importante per riflettere su quanto avvenuto nell’ultimo anno insieme all’intera comunità territoriale.

L’IC Lozzo Atestino è stato un esempio per molte scuole in Italia, per la prontezza con la quale il suo corpo docenti è stato in grado di reagire all’emergenza. L’incontro con Alfonso, Carlo e Lorena ci conferma che continueremo a guardare a loro come esempio anche nel prossimo futuro, per l’utilizzo della tecnologia nella volontà di non lasciare mai soli gli studenti nel percorso educativo.

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